L’integrazione fra city branding e marketing urbano settoriale è il tema scelto dal network Urbact City Logo per il suo incontro tecnico di Saragozza, che avrà luogo dal 22 al 24 ottobre. Genova è tra i partner del progetto che nel corso degli ultimi due anni si è focalizzato su diversi aspetti della gestione innovativa del brand urbano, favorendo lo scambio di esperienze tra le città partecipanti del network che vede Utrecht come capofila. Dopo gli incontri dedicati ai nuovi modelli di governance urbana, alle strategie di comunicazione visiva e alla costruzione di una narrativa urbana partecipata e condivisa, a Saragozza si farà il punto sulla segmentazione delle strategie di branding a seconda dei settori urbani di maggiore interesse e all’urban marketing tematico, rispettivamente nei settori del business e della conoscenza. Le strategie seguite da città come Amsterdam, Aarhus e Stoccolma, che si sono caratterizzate per la loro forte presenza sulla scena internazionale negli ultimi anni a partire da una ridefinizione del proprio brand, saranno comparate con quelle dell’ospitante Saragozza, che ha visto nell’Expo 2008 un momento di forte slancio globale accompagnato da una decisa rivisitazione del suo posizionamento urbano.
L’incontro, che vede anche la partecipazione congiunta di Eurocities e del gruppo di città europee che da tempo stanno lavorando sui temi del brand urbano, costituirà anche un impulso alla fase conclusiva del network, che vede la realizzazione di strategie locali partecipate per la promozione del logo urbano e la sua integrazione nelle strategiche di marketing locale.
Genova ha condotto negli ultimi mesi un’azione di coinvolgimento di stakeholder e creativi locali per la definizione di un nuovo logo urbano, che è stato al centro del dibattito locale e che ha rappresentato un importante risultato frutto di un’attività di networking europea culminata con la partecipazione a City Logo. La priorità è quella di rilanciare la città sul piano nazionale ed internazionale attraverso forme di marketing che coinvolgano i principali attori economici della città, come l’Autorità portuale e il Porto Antico che porteranno il proprio contributo anche al meeting di Saragozza.