PRESENTAZIONE DELL’ATLANTE SPRAR/SIPROIMI 2018

Presentato oggi ad Arezzo il Rapporto annuale SPRAR/SIPROIMI – Atlante SPRAR/SIPROIMI 2018, in occasione della  XXXVI Assemblea annuale ANCI e nel contesto dell’incontro della Commissione Immigrazione e Politiche per l’Integrazione ANCI.


Durante la presentazione sono emersi, fra gli altri, alcuni dati salienti come, ad esempio, il fatto che nel 2018 attraverso lo SPRAR sono stati favoriti i percorsi di integrazione di 41.113 persone, fra cui 5.474 minori. Un’accoglienza organizzata in piccoli nuclei che vivono nelle strutture del sistema che, per l’84%, sono normali appartamenti di civile abitazione.

877 i progetti, in tutte le regioni d’Italia, finanziati nel 2018 (54 per persone con disagio mentale e disabilità fisica; 144 per minori stranieri non accompagnati; 681 per richiedenti e titolari di protezione internazionale delle categorie ordinarie).

752 gli Enti Locali titolari di progetto (655 Comuni; 19 Province/Città metropolitane; 28 Unioni di Comuni e comunità montane; 50 altri Enti o Ambiti o distretti territoriali e sociali, Associazioni o Consorzi intercomunali, Società della salute).

1.850 i Comuni interessati dal Sistema che comprende tutte le città metropolitane e 1.023 i piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti (ovvero il 55,3% della rete).

35.881 posti al 31 dicembre 2018, (+14,5% rispetto all’anno precedente), di cui 734 destinati a persone con disagio mentale e disabilità fisica, 3.500 a minori stranieri non accompagnati, 31.647 a richiedenti e titolari di protezione internazionale (delle categorie ordinarie e Resettlement).

41.113 persone accolte nella rete SPRAR/SIPROIMI

  • 313 (88,3%) sono state accolte nei progetti per accoglienza ordinaria
  • 923 (2,3 %) nei progetti per disabili e disagio mentale
  • 877 (9,4%) nei progetti per minori stranieri non accompagnati
  • 315 (18%) costituiscono 2.286 nuclei familiari; un valore tre punti percentuali superiore a quello dell’ultimo biennio
  • 474 (13,3%) sono minori.

17.699 persone uscite dall’accoglienza SPRAR/SIPROIMI durante l’anno:

  • 39,47% per conclusione del proprio percorso di integrazione
  • 26,97% per uscita volontaria prima della scadenza dei termini
  • 30,56% per scadenza dei termini (con acquisizione di strumenti utili all’integrazione)
  • 2,77% per allontanamento per decisione del progetto
  • 0,24% per rimpatrio volontario e assistito.

Anche per il 2018, la principale modalità di ingresso in Italia delle persone accolte nello SPRAR/SIPROIMI è stata tramite sbarco sulle coste italiane (76%). Diminuiscono coloro che giungono tramite frontiera terrestre mentre aumentano di due punti percentuali i bambini nati in Italia.

I beneficiari accolti nel 2018 provengono da 89 Paesi, in prevalenza africani e asiatici.

Le 10 nazionalità più rappresentate sono Nigeria, Gambia, Mali, Pakistan, Senegal, Guinea, Costa d’Avorio, Somalia, Ghana, Siria.

Gli uomini singoli e in giovane età sono ancora i più rappresentati tra i beneficiari della rete, ma la percentuale di donne che giungono in Italia in cerca di protezione, spesso da sole, è in progressiva crescita e l’incidenza sul totale degli accolti risulta essere del 16,47% (ovvero di tre punti percentuali in più rispetto all’ultimo biennio). Provengono principalmente da Nigeria, Siria e Somalia.

Nel 2018 le fasce d’età maggiormente rappresentate sono quelle che vanno dai 18 ai 25 anni (52,5%) e quella dai 26 ai 30 anni (16%). La somma di queste due fasce di età raccoglie il 68,5% del totale degli accolti ma rispetto agli anni precedenti si rileva un aumento dei minori appartenenti alla fascia di età più giovane ed in particolare in quella compresa fra 0 e 5 anni i quali sono il 6,2% mentre nel 2015 erano il 3,4%.

In merito al titolo di soggiorno, nel 2018, i beneficiari accolti erano:

  • 25,9% richiedenti protezione internazionale,
  • 28,7% titolari di protezione internazionale
  • 42,5% titolari di protezione umanitaria,
  • 2,6% titolari di permesso di soggiorno per minore età
  • 0,3% titolari di permessi per casi speciali.

3.877 i minori stranieri non accompagnati accolti nel 2018: il 96% sono giovani maschi provenienti principalmente dal Gambia, Nigeria, Guinea, Mali e Senegal.

Nel corso del 2018 si è ampliata la disponibilità di posti SPRAR/SIPROIMI dedicati all’accoglienza di minori stranieri non accompagnati, arrivando al 31 dicembre 2018 ad un numero complessivo di 144 progetti dedicati all’accoglienza dei MSNA, per un totale di 3.500 posti. In tale computo sono inclusi i 24 progetti finanziati nell’ambito dell’Avviso “Potenziamento della capacità ricettiva del sistema di seconda accoglienza dei minori stranieri non accompagnati” finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione- FAMI, per complessivi 413 posti.

L’incremento dei posti dedicati alla specifica accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, passati dai 943 posti nel 2014 ai 3.500 per il 2018, è quindi il frutto sia dell’ingresso di nuovi progetti finanziati, sia dell’ampliamento della capienza di progetti già finanziati, che hanno in alcuni casi deciso di incrementare la propria disponibilità di posti con particolare riferimento a quelli destinati ai neomaggiorenni, elemento che ha consentito una maggiore adeguatezza e continuità degli interventi nella delicata fase di passaggio alla maggiore età.

Nel complesso, nel 2018, il Servizio Centrale ha predisposto circa 25.000 nuovi inserimenti, di cui 16.520 (4.000 persone in più rispetto all’anno precedente) su segnalazioni ricevute da parte di tutte le Prefetture italiane. Rispetto al 2016, sono aumentate dell’81,6% le segnalazioni delle Prefetture e sono inoltre aumentate le segnalazioni di persone con disagi di varia gravità: dalla disabilità fisica a disagi di natura psicologica e psichiatrica.

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