XIII Giornata europea contro la tratta di esseri umani

Oggi è la Giornata europea contro la tratta degli esseri umani, istituita nel 2006 dalla Commissione europea e giunta alla tredicesima edizione.

In questa giornata sono diverse le iniziative e le manifestazioni (#liberailtuosogno) in molte città italiane, da Palermo a San Benedetto del Tronto, a Padova, a Cesena, a Trento per informare e diffondere la conoscenza del fenomeno (seminari, convegni, mostre fotografiche, performance artistiche, flash mob) per contrastare questa moderna forma di schiavitù.

Vedi la mappa degli eventi della giornata sul sito dell’Osservatorio interventi Tratta della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Prostituzione, lavoro gravemente sfruttato (specialmente nel settore agricolo, manifatturiero ed edile), accattonaggio ed economie illegali forzate (spaccio e furti) sono i principali ambiti dove le reti criminali sfruttano le loro vittime.

L’OIM in un rapporto pubblicato in questa occasione conferma che il traffico riguarda principalmente donne “reclutate nel loro paese per lavorare come domestiche o cameriere, diventano invece vittime di servitù domestica una volta arrivate in Tunisia o in Libia, dove sono sottoposte a maltrattamenti, violenze e privazione della libertà personale, nonché costrette a subire abusi sessuali da parte dei loro sfruttatori. A questa fase ne segue un’altra, che prevede un ulteriore sfruttamento in Europa organizzato da persone che si dicono disposte a farsi carico dell’organizzazione e dei costi della traversata nel Mediterraneo, ma che poi hanno intenzione di sfruttare le vittime una volta giunte in Italia o in altri paesi dell’Unione Europea”.

Dietro ogni storia di migrazione ci sono storie drammatiche, di cui spesso sappiamo troppo poco. In giornate come questa si pone con maggiore forza all’attenzione dell’opinione pubblica il tema della protezione e accoglienza delle vittime della tratta, in maggior numero donne e minori.  Si tratta di persone con particolari vulnerabilità che hanno subito abusi e violazioni di diritti umani e verso le quali l’impegno per la loro integrazione è necessariamente maggiore.

Leggi il Rapporto OIM con il Focus sulle donne provenienti dalla Costa D’Avorio

Qui la pagina Facebook della Giornata Europea Contro la Tratta curata da osservatoriointerventitratta.it