Mauro Valeri, il suo impegno professionale e umano

Vogliamo ricordare Mauro Valeri per l’impegno che ha voluto condividere in questi anni con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani .

Un impegno forse meno conosciuto della sua attività di studio e pubblicistica, ma i cui contributi sono stati preziosissimi.

Mauro metteva nelle attività a fianco dei Comuni italiani non solo tutte le sue doti professionali, ma anche tutta la dedizione della sua grande umanità. Così è stato dapprima nel Comitato Minori Stranieri Non Accompagnati e ancora presso l’UNAR nel delineare una strategia di reale emancipazione per i Rom, Sinti e Camminanti.

Certamente a scorrere i titoli da lui pensati per i suoi libri, si compone una mappa del razzismo degli ultimi decenni in Italia (e non solo), studiato nelle sue tante metamorfosi e molteplici declinazioni: Afrofobia, Ladri di Sport, Che razza di tifo, Black Italians, Nero di Roma, solo per citarne alcuni.

Tutti volumi che ci hanno permesso di approfondire (ed esserne sempre più consapevoli) gli aspetti di un Paese in cui i contrasti verso una società più aperta, più giusta, più multiculturale si sono manifestati, ora in modo latente e strisciante ora più esplicito, esplodendo in odiose discriminazioni.

E poi i suoi incarichi alla direzione dell’Osservatorio sulla Xenofobia o come responsabile dell’Osservatorio su Razzismo e Antirazzismo nel calcio e ancora l’insegnamento a La Sapienza di Roma in cui metteva tutta la sua passione per lo studio e la ricerca.

Mauro Valeri ci ha lasciati questa notte.

Il patrimonio di valori che ha saputo esprimere resta strumento di comprensione e di azione prezioso per tutti noi.

Grazie Mauro.