Presentato oggi a Roma, all’Università Gregoriana, il  Rapporto Migrantes 2023, Il diritto d’asilo. Liberi di scegliere se migrare o restare?”, curato da Mariacristina Molfetta e Chiara Marchetti, alla presenza del direttore della Fondazione Migrantes Mons. Piepaolo Felicolo e dell’Arcivescovo di Palermo S.E.R:  Mons. Corrado Lorefice, cui erano affidate le conclusioni.

Da alcuni dei dati principali raccolti ed elaborati dal ricco volume, emerge che le richieste di asilo presentate nell’Unione europea sono state, nel 2022, 884.630, mentre fino a giugno 2023 sono state 447.000. Le principali nazionalità nel 2022: Siria circa 133.000, afghani circa 114.000, seguiti da Venezuela Turchia Colombia Pakistan Bangladesh Georgia Iraq Iran.

Le  richieste sono state, principalmente, per i diversi Paesi: 218.000 in Germania, 100.000 in Francia, 116.000 Spagna, 110.000 in Austria e 77.000 in Italia.

A fronte dei dati europei, in fuga nel mondo, a fine 2023,  si sono contate 114 milioni di persone che scappano da guerre, persecuzioni, disuguaglianze e povertà, fame, sete e cambiamenti climatici, a causa di tratta e grave sfruttamento: più di 40 milioni in Africa, più di 30 milioni in Asia, 15 milioni in America latina, poco più di 14 milioni in Europa: la guerra in Ucraina ha causato 5 milioni di profughi.

La guerra in Ucraina è solo uno dei 56 conflitti armati al mondo, per una spesa militare che nel 2023 raggiunto una stima record di 2.240 miliardi di dollari (+3,7% rispetto al 2022).

Secondo Frontex nel 2022 sono entrate nell’Unione europea 331 mila persone in maniera irregolare, nei primi otto mesi del 2023 sono stati 232.000.

Nel 2022 la rotta più usata è stata quella balcanica che ha rappresentato il 45% dell’ingressi. La rotta del mediterraneo centrale è tornata significativa nel 2023,  facendo registrare 2.300 morti (fino ad agosto 2023) mentre erano stati 2.400 in tutto il 2022. Il drammatico bilancio delle vite perse in mare conta dal 2000 al 2023 47.000 persone.

I minori stranieri non accompagnati in tutta Europa nel 2022 sono stati circa 39.500 che hanno fatto domanda d’asilo, nei primi sei mesi del 2023 sono 17.400 e la nazionalità più rappresentata da sei anni è quella afghana.

In Italia a metà del 2023 sono 22.500 i MSNA (ma nel 2022 solo poco più di 1600 hanno fatto domanda di asilo):  sono arrivati dall’Egitto (in 5.000), dall’Ucraina, Tunisia, Guinea, Gambia, Costa d’Avorio, Albania, Pakistan, Mali, Eritrea, Afghanistan.

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