La povertà in Italia

La distribuzione del reddito delle famiglie sta creando una frattura sempre più ampia nelle regioni italiane; in particolare l’indicatore sulla povertà delle famiglie fotografa un’Italia del sud nel quale il disagio economico si è fatto allarmante.

In Calabria e in Sicilia l’incidenza delle famiglie che si collocano al di sotto della soglia di povertà ha superato la soglia del 30% nell’anno 2013 (32,35% in Calabria, 32,45 in Sicilia), mentre in tutte le regioni del centro-nord le famiglie indigenti sono meno del 10%. In alcune regioni, le più fortunate, il fenomeno della povertà è confinato sotto la soglia del 5% (Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna e Toscana).
Il quadro descritto dalla geografia della povertà nelle regioni italiane è il risultato di un processo di indebolimento del sistema economico che è progressivamente peggiorato negli ultimi cinque anni, ovvero da quando il combinato della recessione economica e del calo dell’occupazione ha cominciato a mordere – in particolare – le regioni più deboli del nostro paese.