Il ruolo dei Comuni al tempo della crisi

Dall’indagine emerge una sostanziale sfiducia nei confronti degli interventi anti-crisi messi in campo dal governo: mentre il 77 per cento ritiene che mettere in campo valide misure contro la crisi sia compito dell’esecutivo, solo il 13 per cento degli intervistati ritiene che questa sia l’istituzione che ha affrontato meglio la situazione.

 

 

Maggiore fiducia invece nei comuni, con più di un quarto degli intervistati che ritiene gli enti locali nella posizione migliore per la spesa di risorse in funzione anti-crisi, un giudizio diffuso soprattutto nei piccoli comuni e nel nord del paese, dove le imprese hanno subito più pesantemente le conseguenze della crisi. Gli italiani (in totale il 43 per cento, sedici punti percentuali in più rispetto al 2009) però sono sempre più consapevoli della forte riduzione delle risorse finanziarie dei comuni: aumenta notevolmente il timore che questi tagli si tramutino in peggioramento di servizi al cittadino, oltre alla consapevolezza che la povertà nel proprio comune è aumentata nettamente (69 per cento).

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